Donnacirco

“Donnacirco” è il nome progetto che ha riportato alla luce “Donna Circo” unico album solista di Gianfranca Montedoro, con testi di Paola Pallottino: il primo disco “femminista” italiano, inciso nel 1974, ma mai distribuito. A 47 anni di distanza, un gruppo di artiste, stregate dalla forza e dalla straordinaria attualità di questo lavoro, che tramite la metafora del circo affronta temi legati alla condizione femminile negli anni ’70 purtroppo tutt’oggi ancora attualissimi quali l’aborto, il femminicidio e l’equità nelle relazioni di genere, ha deciso di far rivivere ”Donna Circo”, re-incidendo e reinterpretando le dodici canzoni scritte da Paola Pallottino e Gianfranca Montedoro con il proprio stile e la propria sensibilità.

Le nuove interpreti sono Angela Baraldi, NicoNote (Nicoletta Magalotti, Violet Eves), Valeria Sturba (Ooopopoiooo), Vittoria Burattini dei Massimo Volume (per la prima volta alla voce), Susanna La Polla De Giovanni (Suz), Marzia Stano (Una), Eva Geatti (Cosmesi), Enza Amato (Radiant), Alice Albertazzi (Alice Tambourine Lover), Marcella Riccardi (BeMyDelay), Meike Clarelli (La Metralli) e Francesca Bono (Ofeliadorme).

Il nuovo disco ha visto la produzione di Ezra Capogna del No.Mad Studio di Torino che ne ha curato i nuovi arrangiamenti per renderli accessibili anche a un nuovo e giovane pubblico, insieme a una band composta da Chiara Antonozzi (basso), Vittoria Burattini (batteria) ed Irene Elena (chitarra) in due settimane distinte di lavoro tra il No.Mad Studio di Torino e lo studio Alpha Dept di Bologna nel novembre del 2020.

Il disco vede inoltre i featuring di Laura Agnusdei (sax) nel brano “A dodici metri”, Sara Ardizzoni (chitarra) nel brano “Trenta coltelli” e Marcella Menozzi (chitarra)
 nel brano “La grande parata” e vanta una nuova e bellissima immagine di copertina disegnata dalla illustratrice di fama internazionale Francesca Ghermandi.

La realizzazione di questa nuova corale versione dell’album inciso nel 1974 da Gianfranca Montedoro su testi di Paola Pallottino è stata resa possibile grazie a un crowdfunding lanciato nel gennaio del 2019 sul sito Produzionidalbasso.com e grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna e ora vede la luce grazie alla collaborazione con l’etichetta La Tempesta Dischi.

Nel frattempo la regista Erika Tasini  (“Winter Sea”, “An African Election”) sta realizzando un documentario che racconta il poetico viaggio musicale di Donnacirco, nel passaggio di testimone tra le artiste che hanno dato vita all’album nel ‘74 e quelle che oggi lo stanno riportando alla luce.

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