Paolo Baldini DubFiles

Paolo Baldini è il dub italiano.

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Paolo Baldini nasce a Pordenone nel 1975. È̀ considerato uno dei produttori più interessanti del panorama indipendente italiano.

Con la sua prima band (B.R.Stylers) si distingue nel panorama reggae italiano per l’uso predominante dell’elettronica e di sonorità di ispirazione UK, che lo avvicinano a nomi come Revolutionary Dub Warriors e Zion Train e che saranno suo segno distintivo per un lungo periodo. Nel 2006 entra a far parte degli Africa Unite, di cui produce due dischi (Controlli e Rootz). La collaborazione con Madaski si estende anche al progetto Dub Sync, di cui è bassista e produttore. Il suo approccio si fa sempre più analogico e ispirato ai grandi nomi del dub made in Jamaica come King Tubby o Scientist.

Nel 2010 produce per i Tre Allegri Ragazzi Morti “Primitivi Del Futuro”, esperimento di contaminazione rock-reggae, che avrà un seguito in “Nel Giardino Dei Fantasmi”, dove invece il rock è tinto di world music. È̀ il produttore storico dei Mellow Mood, sicuramente il suo prodotto di respiro più internazionale, e di cui cura anche i progetti paralleli.

Nel 2014 esordisce per La Tempesta Dischi con il suo progetto DubFiles, testimonianza del suo lavoro di dubmaster, accompagnato da diversi cantanti (Mellow Mood, Forelock, Richie Campbell, Sr. Wilson, Andrew I e Dub Fx). Il tour che segue porta Baldini ad esibirsi in Italia, Francia e Spagna.

A inizio 2015 si reca in Giamaica per registrare il suo secondo album, intitolato “DubFiles at Song Embassy, Papine, Kingston 6“. Grazie ad uno studio mobile, che resta in funzione per una settimana alla Song Embassy yard che da il titolo al disco, una ventina di artisti provenienti dal ghetto di Papine, la maggior parte dei quali assolutamente sconosciuti, trasforma le strumentali di Baldini in un tributo al multiforme genio giamaicano più genuino e spontaneo, in una sessione di registrazione a cavallo tra esibizione e reggae party.

Dopo aver calcato i palchi dei festival reggae più importanti d’Europa e delle Americhe, nel 2018 produce gli album “To The Foundation” di Forelock & Arawak, “Large” di Mellow Mood e le dub version di entrambi i full-length. Baldini inizia anche a collaborare con la celebre etichetta britannica Pressure Sounds, mixando e remixando materiale inedito giamaicano degli anni ’70 e ’80.

All’inizio del 2020, Baldini annuncia l’uscita di un LP in collaborazione con Imperial Sound Army. Il disco, intitolato “Dolomites Rockers”, esplora paesaggi sonori più cupi e ritmiche più pesanti rispetto ai lavori precedenti di DubFiles. Baldini conserva il proprio approccio organico ed analogico alla produzione, mentre Dan I di Imperial Sound Army si conferma il proprio talento di autore di riddim solidi e melodie affascinanti. Il disco è impreziosito dalla presenza di numerosi guest (Akae Beka, Fikir Amlak, Benji Revelation e molti altri), a testimonianza della vocazione internazionale di un progetto che conquisterà i cuori degli appassionati della dub music di tutto il mondo.

Paolo Baldini was born in Pordenone, Italy, in 1975. He is one of the prominent producers of the independent Italian music scene.

With his first band (B.R. Stylers) he stood out in the Italian reggae scene thanks to the massive use of electronics and UK-inspired sounds, which will be one of his distinctive features for a long time. In 2006 Baldini joined the longest-standing Italian reggae band Africa Unite, of which he produced two albums (“Controlli” and “Rootz”). The collaboration with band leader Madaski generated the THE DUB SYNC project. Over time, his approach and technique became increasingly analogue and inspired by the legends of Jamaican dub like King Tubby and Scientist.

Baldini also is the producer of the most important Italian independent rock band, Tre Allegri Ragazzi Morti, of which he produced three albums (“Primitivi del futuro/Primitivi del dub”, “Nel giardino dei fantasmi” and “Inumani”) blending rock, reggae and world music. From their very beginning, Paolo Baldini also is the producer of the Italian reggae band Mellow Mood, which is his best-known collaboration at an international level.

In 2014 Baldini debuts with his solo project Paolo Baldini DubFiles, which centres around his work as a dubmaster. In February 2015 he travels to Jamaica to record what would become his second album, entitled “At Song Embassy, Papine, Kingston 6”. Dozens of artists from the Papine ghetto, the majority of whom are unknown to the mainstream public, transforms Baldini’s riddims into a tribute to Jamaica’s most spontaneous and multi-faceted genius.

After intensively touring Europe and the Americas, 2018 is again a busy year. For his own label La Tempesta Dub, which he jointly manages with Mellow Mood, Baldini produces Forelock & Arawak’s To the Foundation, Mellow Mood’s Large and its dub follow-up Large Dub. At the same time, Baldini also started working with the legendary UK label Pressure Sounds, mixing and re-mixing a number of released and unreleased Jamaican songs from the 70s and 80s.

At the beginning of 2020, Baldini announces the release of a full-length album in cooperation with Dan I and Imperial Sound Army. The album, entitled Dolomites Rockers”, explores a darker electronic and heavyweight sonic landscape compared to the previous DubFiles works. Baldini maintains his renowned analog and organic approach when it comes to production, Dan I once more proves his skilful songwriting providing rock-solid riddims and powerful melodies. The album is enriched by special guest appearances by several artists (among others, Akae Beka, Fikir Amlak, and Benji Revelation), to further testify the international calling of a project which will be loved by dub fans all around the world.